|
I manuali di storia del biennio dedicano generalmente alcune schede, o brevi
trattazioni, ad aspetti legati alla vita quotidiana, e alla struttura della
città romana (come ad esempio i due testi in fotocopia, per quanto non si
tratti certamente di un campione particolarmente rappresentativo), ma non
sempre trattano l’argomento in modo sistematico. Per visitare un’antica
città romana, è tuttavia interessante riflettere su come le città romane
erano costruite.
Si può partire dallo schema urbanistico della città romana, sottolineando
che esso, pur nella varietà dei singoli casi, manteneva in genere una
struttura fissa con alcune caratteristiche principali:
incrocio ortogonale delle strade;
isolati quadrangolari.
Lo schema prevede appunto l’incrocio delle due strade principali, dette
cardo e decumano, (generalmente nel luogo in cui era collocato il foro); le
altre strade erano parallele ai due assi e formavano isolati quadrati o
rettangolari. E’ interessante osservare l’origine di questo tipo di
organizzazione del territorio, che deriva dalla centuriazione, cioè la
suddivisione del territorio fatta per i coloni, e dalla centuriazione deriva
anche il nome delle due strade. Nella struttura della città romana si
distinguevano inoltre luoghi ed edifici destinati ai vari momenti della vita
pubblica, dei quali si possono descrivere forma e utilità:
il foro con i suoi edifici;
teatri;
anfiteatri;
terme.
Dopo aver descritto a grandi linee gli edifici destinati alle abitazioni
private (domus, insulae), è doveroso parlare dei servizi che i Romani
introdussero nelle loro città, come ad esempio fognature ed acquedotti, e
del loro sistema viario.
Metodologia: Il libro di testo, qualora offra qualche spunto interessante
sull’argomento (qualche lettura o la pianta di una città romana), può
costituire un valido punto di partenza per l’attività in classe. A causa
dell’argomento trattato, la spiegazione dovrà essere supportata in modo
adeguato da foto e immagini, che verranno mostrate in classe, magari
attraverso l’utilizzo di lucidi.
Monte ore parziale: 6 ore.
|
