Gli effetti che la caffeina
esercita sulle cellule del nostro organismo sono molteplici e interessano diversi organi e
apparati quali:
La caffeina agisce sulla superficie
di ogni cellula di questi organi, attraverso il contatto con i recettori (strutture
che sporgono dalla superficie delle cellule e servono per avvicinare determinate sostanze
alla cellula stessa). Una volta introdotta, la caffeina trasmette particolari
messaggi che spingono la cellula a comportarsi in un determinato modo.
Analizziamo gli effetti della caffeina:
Sui bronchi: la caffeina agisce
sulla mucosa liscia (involontaria) dei bronchi fino a causare broncodilatazione, cioè un
aumeno del diametro dei tubicini che costituiscono questi organi. Questo fatto,
in certi, casi può favorire la respirazione. |
Sul sistema nervoso
centrale: la caffeina stimola il sistema nervoso centrale, quindi il cervello e
il midollo spinale. Ciò permette un aumento dell'attenzione e della concentrazione. |
Sul cuore: la caffeina accelera il
ritmo cardiaco, cioè i battiti che il cuore compie in un minuto.Le variazioni sono, in
genere, molto lievi, ma possono aumentare se si assumono dosi elevate di questa sostanza. |
Sui muscoli: la
caffeina, agendo sui muscoli scheletrici (quelli che ci consentono di muoverci), aumenta
la resistenza alla fatica. Ciò permette di migliorare le prestazioni sportive e la
capacità di svolgere lavori che richiedono un impiego notevole di forza fisica. |
Sui reni: la
caffeina interagisce con i reni, secondo un meccanismo non del tutto chiaro, e favorisce
la diuresi. Quindi stimola quel processo che permette di eliminare le scorie dannose per
il nostro organismo. |
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