APPUNTI DAL MIO TACCUINO DI VIAGGIO

di Valentina Condò Savarin


San Francisco

La città si colloca nella parte nord di una penisola collinosa che divide l'Oceano Pacifico dalla Baia di San Francisco. Fondata nel 1776 con un insediamento spagnolo (Missione di San Francisco de Asis), iniziò a svilupparsi solo nel 1848 con la corsa all'oro ed ora la popolazione è di circa 770 mila abitanti fieri di abitare quella che è considerata una delle metropoli più affascinanti d'America. Sorge su una delle baie più belle del mondo, circondata da colline che digradano con dolcezza verso il mare.

Ho desiderato per tanti anni prendere contatto direttamente con questa città e posso assicurarvi che le mie aspettative non sono andate deluse. Poche città al mondo possono vantare una combinazione così affascinante di scenari mozzafiato, romantici panorami e meraviglie architettoniche.

Città cosmopolita e anticonformista per eccellenza, multietnica per la presenza di una forte componente asiatica e di molti europei, ha un'altra caratteristica demografica: nel 1988 il 40% degli uomini e delle donne non sposati erano gay. Il ritmo della vita è decisamente più europeo cioè più lento rispetto a Los Angeles o a New York.

San Francisco - come detto - sorge al centro dell'omonima baia che è chiusa dal famosissimo Golden Gate Bridge. Il clima è fresco ed è caratterizzato dalla nebbia che si forma lungo la costa e penetra nella baia creando a volte effetti molto suggestivi ; consiglio pertanto di avere sempre con sè un indumento caldo perchè, come diceva Mark Twain : "L'inverno più freddo che ho trascorso, è stata un'estate a San Francisco".
I punti di prevalente interesse turistico sono concentrati in un area piuttosto raccolta e ciò facilita la visita a chi ha poco tempo a disposizione. Un'altra peculiarità della città è il continuo sali-scendi delle numerose colline su cui sorge. In certi punti le salite sono veramente molto pronunciate e neanche i numerosissimi film, girati in questa città, riescono a renderne bene l'idea. Per provare basta utilizzare un'altra istituzione locale: i gloriosi e celeberrimi cable-car che corrono all'impazzata come se fossero sulle montagne russe. Divertimento assicurato.

Una delle zone più caratteristiche di San Francisco è sicuramente quella del Fisherman's Wharf, il vecchio porto dei pescatori diventato un pittoresco quartiere turistico affiancato dal mercato del pesce e dai ristorantini più che deliziosi. Ma a mio parere la località decisamente migliore della zona è il Pier 39, un molo che si protende nella baia e dal quale si hanno stupende vedute della città.
Il cuore della città è Union Square che è circondata dai migliori alberghi, negozi e grandi magazzini: nelle vicinanze Nob Hill il quartiere più esclusivo della città e pochi isolati più a nord della Union Square l'inizio di Chinatown.

A chi - come me - piace camminare, consiglio una suggestiva e piuttosto lunga passeggiata che parte dal Fisherman's Wharf e arriva fino al Golden Gate Bridge. Si toccano punti molto interessanti e divertenti come Ghirardelli Square, Fort Mason e il rione della Marina, che è composto da deliziose villette nuovissime, ricostruite dopo il terremoto dell'ottobre 1989. Proseguendo verso il ponte, non perdetevi una visita al Palace of Fine Arts nel cui interno è ospitato l'Exploratorium , che vi darà sensazioni veramente fuori dell'ordinario.
Proseguendo nella passeggiata si arriva finalmente al simbolo della città: il Golden Gate Bridge. Inaugurato nel 1937 dal Presidente F.D.Roosevelt, il celebre ponte, che è il proseguimento delle statali 101 e 1, è aperto anche ai pedoni dalle cinque del mattino alle nove di sera. La passeggiata è lunga poco meno di due chilometri e dura circa un'ora. Attraversarlo a piedi è un'esperienza veramente emozionante. Preparatevi ad avere le vertigini. C'è di solito un buon vento ed inoltre non c'è alcuna protezione oltre il normale parapetto. Ad ogni buon conto un cartello avverte che chi si butta dal ponte è considerato un fuorilegge ! Tutto viene ripagato peraltro dalla vista sulla baia e sulla città e dalle foto che avete la possibilità di scattare per l'invidia dei vostri amici e parenti rimasti a casa.

Anche San Francisco - come New York - ha in corrispondenza del suddetto meraviglioso ponte un immenso parco dal nome omonimo (Golden Gate Park) oltre mille acri di estensione con un milione di alberi di 700 specie diverse,che vi suggerisco di visitare alla domenica quando gli abitanti di San Francisco vi si ritrovano per fare sport e stare a contatto della natura.
Gli stili architettonici della città variano moltissimo : grattacieli che sfidano con le loro ardite forme il sempre temuto "Big One", le famosissime "painted ladies" deliziose case vittoriane che si susseguono su e giù per le colline ed infine Chinatown, con tetti a pagoda anche sulle cabine telefoniche.

Vi segnalo un altro punto interessante di questa meravigliosa città : Lombard Street ovvero il serpentello di asfalto più famoso del mondo ed infine un esaltante panorama lo si può godere dai Twin Peaks, due colline alle spalle della città alte circa 270 metri. In una giornata tersa e senza nebbia, si ha un panorama a 360 gradi che spazia dall'Oceano Pacifico fino a tutta la baia, la città, i numerosi ponti e l'isola dei pellicani che in spagnolo si chiama Isla de los Alcatraces cioè Alcatraz.

La città offre un'innumerevole quantità di negozi, di ristoranti e di locali notturni. North Beach, la parte a nord est della baia, era un posto così beato da suggerire a Jack Kerouac il termine "beat" abbreviazione di beatitudine (cioe beat generation = generazione della beatitudine). Nel cuore del quartiere italiano sorge il famosissimo Caffè Trieste (601 Vallejo Street), uno dei più noti coffee shop, frequentato da artisti ed intellettuali. Qui mi sono sorpresa a pensare ad alcune caratteristiche che legano San Francisco a Trieste: il mare, le salite, il vento, il tram a cremagliera...Alla prossima!


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