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In questo capitolo mi propongo di trattare gli aspetti culturali che
contribuiscono alla costruzione dell’immagine della vecchiaia che la società
occidentale, in particolare quella italiana, ci propone. Con l’apporto di
alcuni autori moderni, esperti del mondo degli anziani, vedremo come
l’impresa di descrivere gli anziani, in termini di immagine, di
caratteristiche e di politiche sociali sia complessa e carica di rischi,
primo tra tutti quello di banalizzare un tema che presenta molte
sfaccettature e risvolti. È rilevante notare come l’impostazione degli studi
dei diversi autori che citerò è caratterizzata dall’ambito scientifico da
cui partono e nel quale inseriscono la loro analisi. Così un’analisi di
carattere storico porrà l’accento su aspetti diversi rispetto ad un’analisi
di tipo sociologico piuttosto che pedagogico e così via. Di volta in volta
gli elementi ritenuti importanti arricchiscono e ampliano il discorso
complessivo, dando all’immagine della vecchiaia un carattere di
inesauribilità e di dinamicità, che stimola la ricerca e rivolge lo studio
ad approfondimenti sempre ulteriori. Da questa trattazione emergeranno
alcuni nodi problematici accanto ad alcuni aspetti dell’umano significativi
al fine di sostenere l’educabilità dell’anziano, fase della naturale
evoluzione del corso della vita. Tali punti verranno evidenziati di volta in
volta e troveranno uno sviluppo pratico nel capitolo conclusivo, riguardante
le valenze del metodo autobiografico utilizzato con persone anziane.
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