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Al quarto tentativo è andata. Sii parte con il
primo corso di operatore del tatuaggio finanziato dalla Regione FVG con i
fondi della Comunità Europea e totalmente gratuito (l'unico sinora istituito
in Italia) frutto della collaborazione tra Enaip e Atwa.
http://www.enaip.fvg.it/enaipfvg/corsi.jsp).
Ci sono voluti tre anni di lavoro, di strade e di fatiche per ottenere
questo risultato. Un risultato che riteniamo importante, inteso come una
sorta di precedente, per sviluppare in Italia una scuola professionale che
qualifichi a tutti gli effetti la figura dell’operatore del tatuaggio. L'Enaip
e la Regione FVG si sono trovati d’accordo nell’intento di formare un
percorso ed un progetto di base rivolto alla sola figura del tatuatore
professionista. Si è voluto per il momento lasciare da parte la figura
professionale del piercer (contemplata nella discutibilissima circolare
ministeriale del 1998) in quanto si è ritenuto che una seria formazione in
tal senso avrebbe comportato grosse problematiche e coinvolgimenti di
aspetti medico legale di non poco conto e che tutto ciò avrebbe
ulteriormente rallentato i tempi di realizzazione del progetto stesso. Già
così si sta lavorando con un decennio di ritardo su una circolare senza
dubbio, dal nostro punto di vista, attualmente inadeguata. Tutto ciò in
pratica è un atto in netta controtendenza con quello che siamo stati
abituati a vedere nelle altre Regioni d’Italia dove i corsi abilitano
tatuatori e piercer e vengono a costare cospicue cifre a coloro che
intendono frequentarli. Ci è difficile pronunciarsi in un verso o nell’altro
in quanto solamente il tempo ed i risultati possono dare una risposta
adeguata al lavoro che verrà svolto. Possiamo solo dire che senza dubbio una
presa di posizione da parte delle autorità è venuta a manifestarsi e che
questo corso di formazione prevede un impegno complessivo di 600 ore
lavorative, 260 delle quali saranno dedicate al praticantato vero e proprio.
Per ulteriori informazioni telefonare all’Enaip: 040.3788888 e chiedere del
sig. Luca Alberghetti.
agosto 2007 |