Pasta al sale


Sculture di pane

Creare con Farina, Acqua e Sale.

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bambini

Gli ingredienti:

  • Farina (1 kg);
  • Sale (1 kg);
  • Acqua (1/2 l.).

Ideale per la pasta al sale è la farina di grano tenero del tipo 00, abitualmente in commercio. Non è necessario che sia particolarmente costosa, è sufficiente che abbia un colore chiaro e pulito.
Possono essere usati altri tipi di farina, da soli, o mischiati a farina bianca: farina di segale oppure farina integrale. In ogni caso, bisogna tener presente che l'alto contenuto di glutine della farina di segale rende l'impasto poroso e pertanto il processo di asciugatura risulta più lungo.

Il sale consigliato è il sale fino da cucina; ottimi risultati si ottengono macinandolo in un vecchio polverizzatore da caffè, sino ad ottenere la consistenza dello zucchero a velo.
Teniamo presente, onde evitare spiacevoli sorprese, che il sale rovina irrimediabilmente, a lungo andare, lame, taglierini, forbicine e i piccoli oggetti di metallo utili in questo lavoro.

Possono essere aggiunti alla pasta degli additivi speciali : colla da parati in polvere, glicerina, olii alimentari, aceto chiaro, succo di limone, colla vinilica.
La colla da parati renderà la pasta più duttile e garantirà durezza al pezzo finito, inoltre sarà pù facile assemblare gli elementi modellati fra di loro, senza inumidirli. Va aggiunta a secco alla farina e al sale, nella proporzione di mezzo cucchiaino per ettogrammo di farina.
Glicerina ed olii alimentari hanno lo stesso risultato: rendere più morbida e plasmabile la pasta; eentrambi vanno aggiunti all'impasto in quantità modeste.
Occorre tenere presente che l'olio, con il tempo, tende ad ingiallire il pezzo.
L' aceto conferirà durezza al pezzo finito, così pure il succo di limone.
Una modesta quantità di collante vinilico aiuterà ad impastare e darà risultati simili alla colla da parati.
Tutti questi additivi sono assolutamente facoltativi e, sinceramente, non danno mai risultati miracolosi.
L'esperienza, invece, aiuta molto di più.

Gli strumenti:

Ci sono degli strumenti di lavoro indispensabili.
Un mattarello o un rullo spiana pasta serviranno per ottenere sfoglie lisce e regolari nello spessore.
Una comune grattugia servirà per lasciare sulla pasta impronte simili a piccoli ricami.
Una spatola tagliapasta, usata come una lama, permette di ottenere nervature per le foglie, scanalature e tagli netti e precisi.
Stampi e formine per biscotti semplificano il lavoro ai principianti con risultati facili e sicuri.
Da uno spremiaglio otterremo lunghi spaghetti di pasta, ideali come capelli per bamboline e personaggi.
Preziosi si riveleranno poi stuzzicadenti, stecchini, spiedini in legno per bucherellare e per decorare.
C'è poi una quantità di piccoli oggetti senza nome, reperibili in tutte le cucine e in tutte le case.
Cannucce, bottoni strani, tappi, coperchietti, cappucci di penne, pettini, oggetti impensati che lasciano impronte a fiore, a stellina, bellissimi da vedere.
Ogni oggetto diventa di colpo prezioso.

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Come impastare

La farina e il sale (eventualmente la colla da parati) vanno miscelati in una terrina capace; dopo aver aggiunto acqua a temperatura ambiente, si inizia ad impastare energicamente sino ad ottenere una massa omogenea ed elastica.
Si può procedere inversamente sciogliendo in acqua a temperatura ambiente il sale e aggiungendo poi la farina.
Un altro procedimento prevede acqua molto calda: si scioglie il sale, poi si butta in un sol colpo la farina.
Si otterrà una pasta un po' appiccicosa, ma durissima e resistente a pezzo finito.
Ogni impasto può essere opportunamente corretto con aggiunte di acqua o di sale a seconda dei casi, sino ad ottenere la consistenza e la malleabilità desiderata.
Più l'impasto è lavorato, migliori sono il suo aspetto e la sua duttilità.
Teniamo presente che un tempo di riposo in luogo fresco per qualche ora lo migliora notevolmente.
Una volta preparato l'impasto, si conserva anche per una settimana, ben avvolto in pellicola da cucina e tenuto in ambiente fresco, ma non in frigorifero.
Al momento del riutilizzo, si presenterà sicuramente più umido, ma sarà sufficiente aggiungere della farina.

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Come asciugare

Le creazioni con acqua, farina e sale, si asciugano all'aria aperta oppure in forno.
L'asciugatura all'aria è un procedimento lungo. E' necessario circa un giorno per ogni millimetro di spessore.
La pasta deve essere asciugata a temperatura ambiente, non sul termosifone.
Non bisogna lasciare mai i modelli all'esterno di notte. Saranno rovinati dall'umidità.
Se si asciugano i modelli in forno, bisogna fare in modo che la temperatura non superi mai i 120°C. Meglio se la temperatura si aggira attorno ai 100°C: anche se è necessario più tempo, il risultato è migliore.
Solo dopo una prima fase a bassa temperatura, si può passare ad una media e poi ad una più alta.
Per ottenere una doratura omogenea o per colorire maggiormente un particolare, si possono schermare parti del modello con alluminio da cucina. Si può regolare la temperatura tenendo lo sportello del forno più o meno aperto, evitando così degli accumuli dannosi di umidità.
Prima di inserire i modelli in forno, è meglio inumidire tutta la composizione con un pennello intinto nell'acqua.

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Come colorare

Certe composizioni possono essere solo così: calde e dorate nei colori del pane; altri pezzi, invece, sono belli anche in colore naturale e ricordano l'avorio.
Certe composizioni, al contrario, devono essere coloratissime per stupire un po'.
le possibilità per colorare i modelli sono due:

  1. usare unimpasto colorato
  2. dipingere i modelli dopo l'asciugatura
  1. Per colorare un impasto occorrono dei colori a tempera che verranno mescolati direttamente alla pasta, aggiungendoli in piccole quantità per ottenere la tinta desiderata.
    Si può anche colorare l'acqua prima di impastare ed ottenere così delle leggere sfumature.
  2. Quando il modello è perfettamente asciutto, si può colorare iniziando con una base di bianco e successivamente dipingerlo con i colori a tempera.

IMPORTANTE: la vernice offre una buona protezione contro l'umidità: quando vengono laccati, i modelli devono essere perfettamente secchi, altrimenti la vernice si staccherà.

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Questo sito è stato creato da Raffaella Marcolin.
Aggiornamento: 5 maggio 1999

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