Castelliere di Rupinpiccolo
Rupinpiccolo ( nome locale Repnic; il toponimo, che letteralmente è un diminutivo da "rapa", è di derivazione oscura). Il villaggio è stato recentemente sistemato, con notevole miglioramento della viabilità del centro.Il castelliere di Rupinpiccolo è il più importante, per raggiungerlo, bisogna portarsi al villaggio omonimo. |
Dopo labitato,
un ramo della carrozzabile proveniente da Sgonico piega verso destra portando a Borgo
Grotta, mentre un altro sale a sinistra sul fianco di una bassa collina, passa tra due
cave , e si trasforma poi in un tratturo
sassoso che costeggia il Monte Lanaro, sboccando infine tra le case di Rupingrande. Lungo
questa strada, dopo circa 100 metri di salita, a sinistra si apre un largo sentiero che
porta ad una cava: pochi metri prima della cava si nota linizio del muro gigantesco
del castelliere. Con letà dei metalli fece la sua comparsa sul Carso una nuova cultura, appartenente ad una popolazione che aveva la caratteristica di costruire i suoi villaggi sulla cima di alture o in luoghi dominanti, erigendovi poi intorno un poderoso muro a secco, con evidente scopo difensivo: sono questi i castellieri. Il
castelliere di Rupinpiccolo è il primo della nostra zona, ed anche dItalia che sia
stato portato in luce e sia ora visitabile. Sul castelliere di Rupinpiccolo, dalla cui cima si domina la piana fino ad Opicina ad est e Duino ad ovest, circondati dai muri di pietra grigia eretti oltre due millenni or sono, possiamo per un momento vivere la rude atmosfera di quei tempi, quando il Carso apparteneva a guerrieri temuti che avevano osato lanciare la loro sfida anche alla potenza di Roma, finendone annientati. |
Come arrivarci Le osmizze a Rupinpiccolo
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