La natura è piena di contrasti e questi contrasti hanno influenzato tutti gli aspetti del vivere umano. L'uomo si è trovato da sempre a dover accettare e subire i capricci della natura e i suoi fenomeni più devastanti, ma ne ha anche amato e cantato gli aspetti più positivi e piacevoli.
Così la letteratura spesso ha tratto spunto dai fenomeni naturali ed uno degli autori maggiormente legato alla natura è Giovanni Pascoli.
Anche gli autori classici hanno parlato spesso della natura e delle sue manifestazioni. Lucrezio si è soffermato in particolare sui fenomeni più disastrosi, come i fulmini, le eruzioni vulcaniche e le epidemie.
Molti filosofi hanno trovato nella natura la spiegazione dell'essere umano e la via per arrivare allo spirito. Uno degli esempi più importanti in proposito è quello di Hegel, che ha imperniato tutta la sua ricerca filosofica sulla natura.
L'uomo ha cercato di comprendere i fenomeni naturali studiandoli, e la fisica è stata uno degli strumenti utilizzati per capire come si formano ad esempio i fulmini, che non sono altro che un fenomeno elettrico estremamente violento.
La scienza ha contribuito a spiegare perché si formano le nubi e le precipitazioni, spesso anche riuscendo a prevederle, per garantire maggiore sicurezza alla vita dell'uomo.
La storia stessa dell'uomo è costellata di eventi naturali come le alluvioni, le eruzioni vulcaniche, la siccità, il gelo, i maremoti ed i terremoti. A volte questi fenomeni hanno cambiato il corso della storia di alcune regioni e di alcuni popoli, come nel caso del Polesine nel 1951.
Inevitabilmente la natura ha influenzato anche l'arte e gli artisti che per definizione sono più sensibili e più pronti a comprendere le diverse sensazioni che la natura è in grado di trasmettere. Monet e la corrente degli impressionisti ad esempio hanno eletto la natura a loro simbolo.
Io sono affascinata dai vari aspetti della natura ed ho cercato di collegarli nelle varie discipline di studio.