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     Sono 
	Eustronzio ultimo discendente di una famiglia di sfigati. Siamo nel 2365 
	d.C. Mio padre, in questo momento, data la mancanza di carta igienica sta 
	urlando a squarciagola motivato a farsela portare per difendere i propri 
	diritti, sta fronteggiando un’invasione di escrementi umani, purtroppo senza 
	ottenere grandi risultati; mia madre, vista la mancanza di soldi, passa 
	nottate intere in camera con sconosciuti, ma non riesco a capire perchè. 
	Ultimamente a Roma va tutto a rotoli: ogni tanto si intravedono per le 
	strade dei personaggi strani con 8 occhi, 4 gambe dei quali non ci si può 
	fidare, la gente è sempre più ostile e a scuola non si fa altro che giocare 
	a briscola e a tre/sette, inoltre le monete hanno sempre meno valore. 
	L’altro giorno ad esempio, dopo aver guardato un bel film (di quei ke 
	piacciono a me) sulla mia tv a schermo piatto, sono andato al mercato per 
	comprare gli alimenti necessari per la settimana; arrivato al punto di 
	pagare con la mia bella saccoccia piena di sterco di cavallo, il negoziante 
	lo ha rifiutato dicendo che non gli andava bene e che preferiva lo sterco di 
	vacca. Quindi ho dovuto pagare con il mio anello tarocco, fabbricato dal 
	miglior taroccatore cinese di anelli in circolazione a Roma. Inoltre poi ho 
	cercato di comprare una stecca di sigarette ma non le ho trovate perché non 
	erano sul mercato a causa dell’editto dei prezzi. Tornando a casa un gruppo 
	di bro del ghetto della west side ha tentato di derubarmi, tuttavia essendo 
	stato addestrato a combattere da Bruce Lee, sono riuscito ad uscirne leso e 
	a tornare a casa in carrozzella. Il pomeriggio, dopo aver mangiato, ho 
	dovuto fare anch’io la mia piccola parte di lavoro, seguendo l’esempio della 
	mamma. Finto di lavorare mi sono messo a studiare un po’ di storia greca con 
	il mio professore Stefanus di Brazzanus e per finire ho cenato e sono andato 
	a letto. Questa è la mia tipica giornata.  
     
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