Sommaco Dal Rifugio Premuda al Cippo Comici sommaco
Il Rifugio, eretto in muratura dalla Società Alpina delle Giulie nel 1940 sulla sponda sinistra del torrente Rosandra, è sede della Scuola nazionale di Alpinismo "Emilio Comici" e, base ideale per tutte le escursioni nella valle, ospita tanto alpini che turisti. Il percorso turistico per raggiungere il Cippo Comici parte dal Rifugio ed è indicato dal segnavie n. 13.
Procedendo sulla sponda sinistra del torrente si giunge ai resti dell'acquedotto romano, costruito probabilmente nel I secolo d.C. e in uso fino al VI secolo. L'acquedotto raccoglieva le acque che sgorgavano dalla Fonte Oppia, alla base di una cresta rocciosa detta il Crinale situata al centro della valle. Le acque (5800 metri cubi al giorno) raggiungevano Trieste dopo un percorso lungo 17 km.Il sentiero procede verso la parte centrale della Valle che presenta un aspetto roccioso e ricco di detriti, utilizzato dai rocciatori per le esercitazioni. Veduta della Valle
Il percorso affiancato dal letto del torrente, sale lentamente fino a raggiungere un bivio. La via di destra, in salita, porta alla chiesetta alpestre di S. Maria in Siaris, menzionata già in documenti del XIV secolo. Il paesaggio circostante vede ripide pareti di roccia, dirupi e strapiombi che scendono verso le acque verde chiaro del torrente in fondo alla valle.
Natura ghiacciata Dalla piccola chiesa il sentiero si inerpica su campi di detriti fino a raggiungere la cresta del Crinale, per procedere, una volta superata la cresta, sul versante della valletta delimitata dal Crinale e dal Monte Carso. In breve il sentiero esce sul promontorio dominato dal Cippo Comici, luogo caratterizzato dall'isolamento dal resto della valle e meta di pellegrinaggio, nell'anniversario della morte della guida triestina, di compagni e ammiratori. Da qui è possibile raggiungere in mezz'ora circa il villaggio di Botazzo, noto per un'osteria amata dagli escursionisti.
Il ritorno verso il Rifugio di solito viene effettuato seguendo l'itinerario del segnavie n. 25, che dal Cippo scende attraverso la valletta interna lungo le pareti del Crinale. Attraversando fitti cespugli, in ripida discesa, si raggiunge la base del Crinale, dove ci si imbatte nel segnavie n. 13 che seguendo la sponda sinistra del torrente riporta al Rifugio Mario Premuda.

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